Il tè verde è forse una delle bevande più antiche del mondo. Oltre alle sue note proprietà antiossidanti, ha anche un impatto diretto sulla salute dell’intestino, che a sua volta è direttamente collegata all’immunità, alla psiche, al metabolismo e persino alla longevità. Di seguito elenchiamo tutti i benefici del tè verde sulla salute dell’intestino scientificamente provati.
Composti bioattivi
Il principale beneficio del tè verde è fornito ovviamente dalle sostanze catechine, particolarmente potenti sono:
– EGCG (epigallocatechina-3-galato) – il principale principio attivo
– acido gallico
– polifenoli
Questi ultimi agiscono come antiossidanti, agenti antinfiammatori attivi e modulatori del microbiota intestinale.
Come agisce esattamente il tè verde sull’intestino?
1. Migliora la funzione di barriera intestinale
In uno studio clinico della Ohio State University su persone che consumavano 1 g di estratto di tè verde (890 mg di catechine) al giorno, è stata registrata una riduzione della permeabilità intestinale, un marcatore chiave di “leaky gut”: “Un dolce ricco di estratto di tè verde in adulti sani e adulti con sindrome metabolica riduce la permeabilità del piccolo intestino a causa di una minore infiammazione intestinale”, Journal of Advanced Nutrition, https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2475299123133622.
Ciò significa che il tè verde riduce il rischio che tossine, allergeni e batteri di ogni tipo entrino nel flusso sanguigno attraverso la mucosa intestinale danneggiata.
2. Riduce l’infiammazione intestinale
Lo stesso studio clinico ha registrato una riduzione dei marcatori infiammatori come la calprotectina e la mieloperossidasi nelle feci di individui sani e metabolici.
3. Equilibra il microbiota
In due studi scientifici, “Microbe-transmitted metabolites and enhancement of the biological activity of green tea catechins by the human intestinal microbiota”, pubblicati sul Journal of Food, https://www.mdpi. com/2304-8158/13/5/5/792, e “The intestinal microbiota of mice administered green tea polyphenols improves intestinal epithelial homeostasis and alleviates experimental colitis” (Il microbiota intestinale dei topi a cui sono stati somministrati polifenoli del tè verde migliora l’omeostasi epiteliale intestinale e allevia la colite sperimentale), pubblicato sulla rivista Microbiome, https://microbiomejournal.biomedcentral.com/articles/10.1186/s40168-021-01115-9 dimostrano che il tè verde altera la composizione del microbiota intestinale, manifestandosi in particolare come segue:
– aumenta il numero di batteri benefici (Akkermansia, Lactobacillus)
– riduce il numero di microrganismi patogeni
– stimola la produzione di acidi grassi a catena corta (SCFA), metaboliti fondamentali per la nutrizione delle cellule intestinali.
Come influisce tutto questo sulla salute dell’intestino?
Attraverso i meccanismi sopra descritti, il tè verde ha questi effetti:
- Riduce il rischio di sindrome dell’intestino irritabile e di malattie infiammatorie (ad esempio la colite).
- Migliora i livelli di zucchero nel sangue riducendo l’insulino-resistenza associata alle endotossine (studio “Epigallocatechin galate, but not catechin, prevents non-alcoholic steatohepatitis in mice similar to green tea extract while differentially affecting the gut microbiota”, Journal of Nutritional Biochemistry, https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0955286320304873).
- Riduce il rischio di sindrome metabolica e persino di obesità grazie agli effetti sul microbiota e sull’infiammazione (“Metabolic benefits of green tea catechins at the gut level: mechanistic evidence from preclinical and clinical studies”, Phytomedicine Publishing. https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0944711323005664).
Conclusioni degli esperti.
Il dottor Priyankar Dey (Ohio University) afferma che: “Le catechine del tè verde non agiscono solo come antiossidanti, ma hanno un effetto positivo diretto sull’integrità della parete intestinale e sul profilo del microbiota”.
Il professor Jiangchao Zhao (Nanjing Agricultural University), a seguito del suo studio “The intestinal microbiota of mice injected with green tea polyphenols improves intestinal epithelial homeostasis and alleviates experimental colitis”, https://microbiomejournal.biomedcentral.com/articles/10.1186/s40168-021-01115-9, pubblicato su Microbiome, è sicuro che: “Il tè verde è un potente prebiotico naturale che promuove la crescita di batteri che proteggono dalla colite e dalla disbiosi”.
Qual è il modo giusto di bere il tè verde per guarire l’intestino?
1-2 tazze al giorno, idealmente al mattino o dopo i pasti, infuso a 70-80°C per preservare le catechine, consumato senza zucchero – per conservare i massimi benefici probiotici.
Ulteriori probiotici (come il Lactobacillus plantarum) possono potenziare gli effetti del tè verde.
Nel complesso, possiamo concludere che il tè verde non è solo una fonte di antiossidanti, ma anche un potente modulatore della salute intestinale.